Siamo Umani tra gli Umani

Sono giorni di profonda revisione delle "Aspettative evolutive".

Il Corpo è dolorante. E la capacità di reggere le fluttuazioni di vibrazione si rende sempre più insofferente e ingestibile.

L'Intensità di questi giorni è davvero tanta.

Slatentizza "emozioni ombra", ci mette alla prova, ci porta a sperimentare la Debolezza interiore, costellando le nostre giornate di dubbi, revisioni, gestioni poco innovative a traumi attuali.

Ci stiamo perdendo. C'è tanta fatica e tanta stanchezza che circola tra le schiere delle Anime del Viaggio.

Essa è dovuta alla "Negazione".

A questo Antica Credenza che l'Essere connesso allo Spirito debba negare la sua esperienza Umana, trascendere i Sentimenti, gli Stati Emozionali, le Stimolazioni Sensitive per accedere alla Trascendenza.

Ma guardiamoci. Siamo ancora parte del "percepito", siamo ancora "esperienza Materica". Nulla è cambiato.

Anche se la densità si è rarefatta e fluidificata, il nostro Corpo ancora necessita di cibo, acqua, vestiti per poter "funzionare" adeguatamente.

Ci ammaliamo. Siamo immersi nella caducità, nell'esperienza della morte e della decomposizione. Come le piante, come gli animali, come ogni elemento del creato.

La Rivoluzione non è negare la propria Condizione Umana. Non è denigrare il Sentimento o l'Emozione che sentiamo dentro.

Se siamo arrabbiati, non siamo meno spirituali.

Anzi.

Abbiamo la grande occasione di "Sentire", anziché "appiattire", anestetizzare, allontanare.

Chi nega i Sentimenti, non è "più spirituale". E' semplicemente, a conti fatti, "meno evoluto".

L'esperienza che siamo venuti a praticare è l'Umanità, non la Trascendenza.

E' l'Umano che va riportato all'Origine di se stesso. L'Anima è già completa.

La Ferita Interiore è "reale". La mancanza di affettività, la violenza, il rifiuto, la povertà culturale e sociale, sono "reali". E creano danni alla personalità e alla capacità di amare che sono immensi.

Lo Spirito che si rende Materia è un passaggio di commovente dialogo e comprensione dei limiti e delle risorse della nostra Componente Incarnazionale.

Non viene per spazzare via i Sentimenti e gli stati Emozionali.

Ma per "riabilitarli", per illuminarne le Ombre, per offrirci la straordinaria opportunità di "vedere", di sciogliere, di trasformare. Di ripristinare un Vivere pieno e gioioso.

Amare non è una condizione dello Spirito. E' una esperienza che passa attraverso la Carne e il Sistema Nervoso, attraverso il Cuore e l'Intestino, attraverso gli Organi riproduttivi.

Lo Spirito ne ripristina la Sacralità. Ne rivendica l'aspetto di Autenticità e di profonda Connessione con la Fonte. Ne riflette la la Bellezza e la Grazia.

Senza depauperarla della sua "originale esperienza emozionale".

Illuminato non è chi "ascende e trascende" l'Umanità. Chi respinge la sua condizione mortale.

Ma chi integra l'Ispirazione Divina con l'Agire Umano, connettendo le due Energie e potenziandone le rispettive Espressioni.

Nella Materia, con la Materia.

Qui siamo. Non altrove.

Per il momento. Fino a che non ci sarà data altra opportunità.

Ci sono troppe Anime ancora irrigidite nella Ferita del Tradimento Incarnazionale, che combattono la loro esperienza terrena, che vivono con conflittualità l'Amore e si rifugiano nella Elevazione Spirituale.

E' vero. Negare la sensibilità è più facile.

Connettersi all'"Amore incondizionato dello Spirito" è gratificante.

Ma non siamo qui per questo.

Altrimenti la nostra Esperienza Animica sarebbe altrove, già privata della densità del Corpo.

Corpo che chiede dignità. Che urla la sua voglia di ripulirsi, di funzionare al pieno delle sue possibilità. Di ripristinare la "salute mentale". Di potersi concedere di donare e ricevere Amore, non spazzatura, non trauma, non distorsione e disfunzione.

I Disturbi Mentali e Fisici esistono. Sono cristallizzati. Sono pericolosi. Sono dolorosi.

E' da lì che si inizia il Viaggio di Guarigione. Dall'Umano.

Aiutati dalla Connessione con la parte Spirituale. Certo. Ci mancherebbe.

Ma integrare lo Spirito in un Umano fragile e indebolito a livello di personalità, è come mettere una Benzina super selezionata dentro ad Auto dal motore difettoso. Non serve. Non risolve il problema di base.

L'Opportunità di questi straordinari Tempi Evolutivi è immensa.

Lavorate insieme alle vostre Emozioni. Sciogliete, trasformate, rivoluzionate, sperimentate.

Nel relazionarvi a voi stessi e agli Altri accogliete il Campo Emozionale. Osservatelo, ripulitelo, integratelo.

Non negate. Non allontanatevi dal Radicamento.

Restate Umani. E lo Spirito vi guiderà nella Pienezza dell'Esperienza Terrena.

Mirtilla Esmeralda

Foto di Veit Hammer su Unsplash