Continuano le riflessioni quotidiane tratte in prevalenza dal libro "Le Tredici Notti Sante ed il Natale Antroposofico" di G. Tarditi Spagnoli
Terza settimana di Avvento
Domenica: La Voce del Silenzio mi guida verso la comprensione che il vero potere risiede nel perdono e nell'amore incondizionato.
Nel perdono, trovo la libertà e la gioia di essere uno con tutto ciò che esiste.
L’uomo cerca la vera realtà che risiede nello Spirito. La chiave per lo Spirito e per tutta la conoscenza spirituale è il sacrificio. La Voce del Silenzio dice: “Non voglio ferire nessuno, voglio perdonare tutto”. R.Steiner
Lunedì: Io riconosco in me il desiderio profondo di qualcosa di più grande.
Scelgo di vedere la sacralità in ogni istante della mia vita.
Qui si rivela ciò a cui anela l’uomo, e che solo coloro che si sono incamminati verso le vie anguste del sacrificio potranno trovare: lo Spirito. Fare sacro è fare spirito, perfino dove apparentemente non ve ne è alcuno
Martedì: Io trasformo il mio dolore in compassione, nutrendo così la mia anima e aprendo le porte alla guarigione.
Permetto alla luce dell'amore di illuminare il mio cammino e quello di chi mi circonda.
Sacrifico il mio dolore, ciò che rende speciale la mia anima, per perdonare colui che mi ha fatto del male, liberando forze di vita spirituale nel mondo.
Riflettendo su perdono. Il perdono non è dimenticare: È un processo attivo che richiede consapevolezza e impegno. Il perdono è un dono a te stesso: Liberandoti dal rancore, regali a te stesso una maggiore serenità e pace interiore. Il perdono è un atto di coraggio: Affrontare il dolore e scegliere di perdonare richiede una grande forza d'animo.
Mercoledì: Io sono un canale attraverso cui lo Spirito può fluire, illuminando i miei pensieri e guidando le mie azioni.
Nel silenzio del mio cuore, entro in una dimensione più profonda, dove posso ascoltare la mia voce interiore.
L’uomo può ora vedere il risultato del Silenzio che dall’esteriorità del mondo giunge fin nella sua anima, così come della disposizione a dare. Si ha la contemplazione degli effetti delle prime due settimane. L’esoterista percepisce come il corpo astrale viene compenetrato dalla virtù della Fede, prefigurando il corpo della fede. La Terza di Avvento è dunque collegata al Pensare e alle forze dello Spirito Santo.
Dopo aver sperimentato il silenzio e la generosità nelle settimane precedenti, ora siamo chiamati a rivolgere lo sguardo al pensiero e allo Spirito Santo. Dal mondo interiore al mondo esteriore: Il silenzio, prima vissuto come un distacco dal mondo, ora si rivela come una forza che penetra l'anima, trasformandola. La virtù della fede: La pratica del silenzio e della generosità coltiva in noi la fede, preparandoci a ricevere i doni dello Spirito Santo. Il pensiero e lo Spirito Santo: La terza settimana è dedicata al pensiero, che, guidato dallo Spirito Santo, ci permette di comprendere più profondamente i misteri della fede.
Giovedì: In ogni parola, trovo un riflesso dell'amore incondizionato.
Mi impegno a usare la mia parola con consapevolezza, ricordando che ogni parola è un seme che può portare frutto nei cuori.
La Terza settimana di Avvento riassume e capitola in sé anche il terzo sacrificio sovrasensibile del Cristo: è il sacrificio avvenuto affinchè l'essere umano potesse acquisire la capacità di articolare i suoni delle consonanti. […] Dove le vocali uniscono nel sentimento, le consonanti dividono nel pensiero, così che in questo modo, dotando la parola sia di vocali che di consonanti, il Cristo ha permesso la formazione del pensiero nell'uomo.
Venerdì: Accolgo la luce interiore che riscalda la mia Anima.
Mi apro alla trasformazione e lascio che lo Spirito mi guidi verso una visione più profonda della verità.
La candela bianca che accendiamo durante la terza settimana di Avvento preannuncia il colore del corpo astralle purificato. “ È sull’Antica Luna che il Sacrificio delle Virtù forma il germe del corpo astrale dell’uomo. La Luna Piena, dal colore argenteo, è lo specchio del cosmo che permette alla luce del Sole di giungere sulla Terra anche di notte: il suo candore indica il grado di imitazione del Sole, che nell’uomo equivale, per l’anima, all’Imitatio Christi. Come la Luna diviene candido specchio, così l’anima si rende disponibile ad accogliere il Sole dello Spirito.
Sabato: Io celebro la bellezza della vita in tutte le sue forme.
Io riconosco la saggezza e la forza degli animali, imparando da loro a esprimere le mie emozioni autentiche e a muovermi con grazia nel mondo.
Durante l’Avvento abbiamo la possibilità di approfondire il nostro rapporto con il mondo che ci circonda, celebrando la forza e la bellezza di tutti e quattro i regni. La terza settimana è dedicata al regno degli animali, con i quali condividiamo la capacità di movimento e di sentimento.
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